“Stelle” (Right of admission reserved)

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

“Stelle” (Right of admission reserved) 

Si chiamava così il piccolo ristorante italiano che mia moglie ed io, in società con un’altra coppia di Italiani, avevamo aperto a Johannesburg. Meno di 50 posti a sedere nel quartiere “intellettuale” di Parkview, un locale sempre affollatissimo di clienti quasi tutti bianchi.

Tutti benvenuti

Erano tutti benvenuti, e la parola “tutti” in Sud Africa include non solo ogni colore di pelle, ogni nazione di origine e ogni religione professata. Disgraziatamente include anche quella cospicua fetta di bianchi che nel regime dell’Apartheid hanno prosperato schiavizzando i neri e i colorati di ogni combinazione cromatica.
Tutti benvenuti finché mangiavano, bevevano e si divertivano ma non avrei mai consentito che da uno dei 14 tavoli partissero discorsi a sostegno del razzismo. Non davanti a me, a mia moglie e alle cinque splendide ragazze nere che servivano in sala.
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Per questo mi schiero senza pensarci un attimo con la ristoratrice della pizzeria napoletana. Perché gli incassi sono importanti ma il rispetto di sé stessi, della propria impresa e di chi ci lavora lo è infinitamente di più.
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Mario Piazza
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Right of admission reserved: “Diritto di ammissione riservato” è una dichiarazione legale che indica che un ente o un’organizzazione ha il diritto di rifiutare l’ingresso o l’accesso a qualsiasi persona per qualsiasi motivo ritenga necessario, anche senza fornire spiegazioni. Questa disposizione è comunemente utilizzata in bar, discoteche, ristoranti e altri luoghi pubblici per tutelare la sicurezza, il comfort e l’atmosfera generale del locale.