Senatrice Liliana Segre: parole dure come pietre

DI MARIO IMBIMBO

 

Parole dure come pietre

“Sento una profonda repulsione verso il governo di Benjamin Netanyahu e verso la destra estremista, iper-nazionalista e con componenti fascistoidi e razziste al potere oggi in Israele. La guerra a Gaza ha avuto connotati di ferocia inaccettabili. Non è stata condotta secondo i principi umanitari e del diritto internazionale. Israele è andato ben oltre i limiti del diritto di difesa, facendo stragi di civili e distruzioni immani”.
Queste parole dure come pietre sono state pronunciate da Liliana Segre. Una donna di 93 anni, sopravvissuta ad Auschwitz, con ancora sul suo braccio inciso il numero 75190.

Non ci sono più scuse

È del tutto evidente che nella escalation dell’aggressione israeliana contro i territori palestinesi siamo ad un punto di svolta. Se anche la Segre prende le distanze da Netanyahu vuol dire che nessuno ha più scuse. Chi da domani non prende le distanze sarà complice!!!
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Mario Imbimbo