15 Marzo, ho altri impegni

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Non ho più l’età per andare alle manifestazioni ma anche se l’avessi in piazza per questa Europa proprio non ci andrei.
Mi piacerebbe se un’adunata oceanica a San Giovanni fosse la testimonianza di un ideale romantico, l’affermazione di una cultura umanistica e democratica, la ribellione alla colonizzazione americana, l’espressione di solidarietà alle sofferenze del popolo ucraino, la condanna della violenza imperialistica di Trump e di Putin.
Purtroppo non sarà nulla di tutto questo se non nelle illusioni di qualche sognatore. L’Europa a cui darei il mio sostegno non esiste.
Esiste un’Europa che considera l’immigrazione non una preziosa risorsa ma un limone da spremere, che sta cancellando secoli di cultura comune sull’altare del PIL, che si straccia le vesti per l’Ucraina e non batte ciglio per il genocidio dei Palestinesi, che è stata orgogliosa serva di chi ha bombardato Belgrado e Tripoli e sarà pronta a farlo di nuovo non appena la Casa Bianca avrà cambiato inquilino.
Io di questa Europa non so che farmene e non ne ho bisogno, con questa Europa i buoni sentimenti di chi scenderà in piazza verranno storpiati come tutto il resto. Tutto ciò che rimarrà di quella folla oceanica sarà il falso sostegno a una guerra già persa, il modo migliore per perdere anche la pace.
Mi volete in piazza?
Prima datemi almeno un indizio che una Europa diversa è possibile.
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Mario Piazza