Dicembre

DI GIANFRANCO ISETTA

 

Dicembre

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Un vagheggiare lento
suppone un cielo esile
che si riduce a pianto
sui rami di dicembre
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Sparuti squarci di bruma invernale
si fanno incontro ad incerte intenzioni
la soglia aperta per qualche spiraglio
perché ricresca un mondo senza pena
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Gianfranco Isetta
16 Dicembre 2024