DI NICOLA FRATOIANNI
La corte penale internazionale ha emesso i mandati di arresto internazionale per il premier israeliano Netanyahu e il ministro alla difesa Gallant per crimini di guerra e contro l’umanità.
Finalmente, aggiungerei.
Dopo mesi di interventi e atti parlamentari, dopo aver raggiunto il valico di Rafah e aver raccolto oltre 150mila firme per chiederne l’incriminazione.
Una notizia storica, eclatante, alla quale ora devono seguire i fatti.
L’Italia, l’Europa e tutta la comunità internazionale non possono più fare finta di niente.
È ora di fermare il genocidio del popolo palestinese.
È ora di fermare Netanyahu e il suo governo.
È ora di costringere ad un cessate il fuoco immediato, al rilascio degli ostaggi e al via libera degli aiuti umanitari.
È la storia che ce lo impone.
.
Nicola Fratoianni
