Salvini e il sovranismo nostrano

DI MARIO IMBIMBO

REDAZIONE

 

Due giorni fa,  per chi ha avuto la sfortuna di vederlo, il sempre pessimo Vicepremier Matteo Salvini è stati ospite della Gruber ad “Otto e mezzo”, con la ormai nuova divisa trumpiana con cravatta rossa e abito scuro, ha inanellato una dopo l’altra le peggiori scempiaggini del sovranismo nostrano.
Fra le più grandi quella sull’Egitto “paese sicuro” sulla quale la Gruber lo ha zittito con sole 5 parole. Secondo Salvini “fa ridere, fa ridere che l’Egitto sia considerato paese non sicuro. L’Egitto è sicuro per un turista e non è sicuro per un clandestino?” Ma la Gruber lo asfalta: “Era sicuro per Giulio Regeni?”. Sipario.
Poi ha avuto l’ardire si continuare a definire Vannacci “un grande italiano”. Peccato solo che una fra le istituzioni più autorevoli e anche (giustamente) conservatrici della nostra Repubblica, l’Esercito Italiano lo abbia ufficialmente sospeso per 11 mesi con altrettanta detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio per le farneticazioni razziste contenute nel suo libro “Il Mondo al contrario”.
Insomma una bella sequela di “figure de merd@” che alla fine ha provato ad “apparare” regalando baci Perugina alle ospiti femminili per la giornata della gentilezza.
Ridicolo insomma per lui è un complimento. Una macchietta grottesca che ahinoi è Vicepremier del nostro povero paese!!!
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Mario Imbimbo