DI MARIO IMBIMBO
Alla follia da Stato di Polizia della ministra Eugenia Roccella, per la quale i medici avrebbero dovuto denunciare alle autorità “i casi di sospetta violazione della legge sulla gestazione per altri”, è per fortuna prontamente arrivata la replica di Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
“Il medico ha il dovere di curare: dovere che gli deriva dalla Legge – in primis, la Costituzione – e dal Codice deontologico, è confermato dalla Giurisprudenza e prevale su ogni altro obbligo, facoltà o diritto.
Che il medico sia esonerato dall’obbligo di denuncia nei confronti del proprio paziente lo si desume anche dal capoverso dell’articolo 365 del Codice penale che esime il medico da tale obbligo quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale.
Il medico non deve, è vero, ostacolare la giustizia ma non deve, soprattutto, porre in essere atti che mettano a rischio la relazione di cura, limitando la tutela della salute dei cittadini”.
Cara ministra, pesa, incarta e porta a casa!!!
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Mario Imbimbo