DI MARIO IMBIMBO
Il neo Ministro della Cultura Giuli in audizione alla Camera per esporre le linee guida del suo dicastero, ormai prossimo laureato in Filosofia, anche se con leggerissimo ritardo, ha ben pensato, sbagliando in premessa anche una citazione di Hegel, di fare alcune considerazioni “teoretiche”.
“Di fronte a questo cambiamento di paradigma la quarta rivoluzione epocale della storia delineante una ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale, il rischio che si corre è duplice e speculare: l’entusiasmo passivo che rimuove i pericoli della ipertecnologicizzazione e, per converso, l’apocalittismo difensivo che rimpiange un’immagine del mondo trascorsa impugnando una ideologia della crisi che si percepisce come processo alla tecnica e al futuro. intese come una minaccia”.
Signore e signori la new entry non ha nulla da invidiare ai suoi più blasonati colleghi. Una superz@z*la come questa farebbe invidia al miglior Tognazzi della saga di “Amici Miei”. Ne vedremo delle belle!!!
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Mario Imbimbo