DI FERDINANDO TRIPODI
“È inutile suonare qui
non vi aprirà nessuno”
(Adriano Celentano, Soli)
Situazione critica per la biblioteca di Latina.
Per tutto il mese di agosto il servizio è stato aperto solo mezza giornata (lunedì, mercoledì e venerdì il pomeriggio e nelle giornate di martedì, giovedì e sabato di mattina) e c’è la concreta possibilità che questo orario ridotto perduri anche nel mese di settembre.
Tutto questo è dovuto alla carenza di personale, servizio a singhiozzo, disagi per i dipendenti e gli studenti.
Da anni ormai i cittadini, soprattutto giovani ed universitari, trovano la porta della biblioteca comunale quasi sempre chiusa.
Ci chiediamo se la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione della biblioteca sono al centro delle politiche culturali della Amministrazione Comunale di Matilde Celentano?
Lo scorso maggio, in una seduta della commissione Trasparenza, erano stati presi degli impegni precisi: mettere in sicurezza i locali in ristrutturazione ed effettuare opere di pulizia per rendere gli ambienti salubri e sicuri.
Dopo le promesse però nulla si è mosso.
Perché anche se questo è un problema che esiste ormai da diverso tempo, non può l’amministrazione insediata da quasi due anni continuare sempre a giustificare il non saper fare con “è colpa degli altri”.
Peraltro, di emergenze la città ne abbiamo tante da risolvere, in ogni ambito ed in tutti i settori e risulta veramente carente l’efficienza di questa amministrazione anche solo nel tentare di dare delle priorità.
Qualcuno forse dovrebbe ricordare al Sindaco Matilde Celentano che è stata eletta non per dedicarsi al taglio dei nastri o per partecipare ai buffet dei centenari, cosa che per carità ci rende tutti felici ma che onestamente non sarà cosi che Latina riuscirà mai a porre fine ai problemi in cui è precipitata.
Il Sindaco Celentano dovrebbe anche informare i cittadini sui piani reali, sul progetto, se esiste, di valorizzazione di questo bene.
E lo chiedo perché quest’amministrazione sembra ahimè, ancora una volta, agire senza programmazione, senza una visione chiara e lungimirante.
Una volta ogni tanto il Sindaco e la Giunta dovrebbe fermarsi a riflettere e ripensare le proprie strategie negli interessi della città. Sempre che ne abbia.
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Ferdinando Tripodi