DI SALVATORE GRANATA
120 Stati ieri hanno votato a favore della risoluzione ONU circa il conflitto israelo-palestinese. Nello specifico nell’area di Gaza.
45 si sono astenuti. E 14 hanno votato contro.
Tradotto?
2/3 del pianeta stanno con la Palestina.
Meno di 1/3 è allo sbando (moralmente e culturalmente), con USA e Israele in prima fila.
2/3 del pianeta sono per la pace e porre fine al massacro di innocenti civili e all’aumento costante di mutilati nella Striscia di Gaza.
Meno di 1/3 non ha capito un cacchio, ma anche “fa finta di non capire”.
I Paesi astenuti, tra cui Italia, Germania e ovviamente Ucraina, o non hanno le palle per svincolarsi dal pensiero filoatlantico dominante in Europa oppure in caso di opposizione, e quindi di sostegno alla Palestina, non riceverebbero neanche un euro da parte degli americani.
Ma “pensiero filoatlantico dominante” dal punto di vista delle istituzioni, non del popolo che, come sempre, viene bypassato su tutte le questioni più importanti.
Tirare in ballo Hamas per giustificare genocidi moderni di reazione ad attentati sporadici dell’organizzazione paramilitare succitata è semplicemente vergognoso. Così come è vergognoso omettere invasioni e crimini di guerra prima dello scoppio di un conflitto (vedi quello russo-ucraino), sempre per giustificare attacchi e invii di armi, tramite parallelismi con resistenze partigiane che nulla hanno a che vedere con quelle vere.
“L’esportazione della democrazia è una grande menzogna”.
La gente o muore di guerra o di fame e ‘sti quattro burocrati occidentali di palazzo, aiutati da un’informazione senza spina dorsale, giocano a Burraco tra loro, decidendo il destino di tantissime persone, soprattutto di quelle più deboli.
Il nostro governo, purtroppo è “nostro” – compresa quasi tutta l’opposizione, con Renzi, Calenda e il 99,9% del PD – continua ad essere lo scendiletto di Bruxelles e degli Stati Uniti.
Se aggiungiamo pure una leader che bestemmia in diretta tra le domande dei cronisti, il gioco è completo: Dio non c’è più (e figuriamoci la Madonna dopo l’invocazione infausta), la Patria va ogni giorno sempre più a puttane e la Famiglia, intesa come nucleo di parenti, va sistemata, mentre tutte le altre, in particolare quelle cristiane e quelle povere, abbandonate.
L’ignoranza, la disumanità e l’arroganza, figlia della prima, regnano.
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P.s. Ieri si è astenuto il governo Meloni, non l’Italia.