DI SALVATORE GRANATA
Comodi? Dai, ridiamo un po’ su Fratelli d’Italia e Meloni che oggi ci hanno fatto una magnifica relazione sui loro straordinari risultati ottenuti al comando della nazione.
Cominciamo così:
“Cattiveria e metodi per indebolirci”, “noi uno specchio della loro meschinità”, “gli altri si rotolano nel fango, noi voliamo alto”.
Queste sono alcune frasi estrapolate dal discorso puntellato (del quale vi farò un breve riassunto) su “noi e loro” con cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha celebrato il primo anno del suo governo in un video inviato alla festa di Fratelli d’Italia al teatro Brancaccio, intitolata “L’Italia vincente”.
Alla manifestazione del partito non è intervenuta di persona perché – ha spiegato il ministro della Difesa Crosetto dal palco – “oggi passerà la giornata con la figlia, il posto dove doveva stare, dove è giusto che sia. E noi, che siamo una comunità, dobbiamo comprenderlo”.
C’è una serie di “non detti”, naturalmente nella frase di Crosetto: prima gli affari personali che privati non possono essere, quelli che riguardano la sua separazione dal giornalista Giambruno, poi i vertici internazionali, il summit di pace al Cairo (andato male) e poi il faccia a faccia col premier Netanyahu in Israele.
Gli ultimi 3 giorni di Meloni sono stati tutt’altro che leggeri. E allora vai con il vittimismo e la sofferenza:
“Anche io sono un essere umano e se c’è qualcuno a cui posso chiedere comprensione sono i simpatizzanti, i rappresentanti, i militanti e i dirigenti di FdI” ha detto.
Una certa vena personale traspare anche da un altro passaggio, più politico, dove ricompare la parola cara alla destra, “giornaloni”:
“Mi sono chiesta un anno fa perché in così tanti si commuovessero anche nel momento del giuramento. Ora, con tutto quello che è successo, mi sono tornata a chiedere come mai intorno a noi ci sia ancora così tanto affetto e sostegno da parte degli italiani, distanti anni luce da quello che dicono i giornaloni, e ora lo so, è perché noi diamo rappresentanza all’Italia vera, quella di chi si rimbocca le maniche e lavora e che sono stati scavalcati da furbi e raccomandati”.
Cioè, lei che rappresenta la non cristianità, che ha in mano 3/4 dell’informazione e che ha proposto nelle istituzioni (e non solo) le raccomandazioni più emblematiche, ha detto l’esatto contrario. Come se tutti gli italiani fossero dei cogl*oni che non riescono ad interpretare la politica di questo governo fallimentare.
Nel video registrato dal Cairo dove l’Italia – ha spiegato Meloni – “doveva essere rappresentata al massimo livello”, la premier a un anno dal giuramento nelle mani del presidente della Repubblica, ha rivendicato in particolare la compattezza del suo partito e della maggioranza di centrodestra.
E ancora, con la stessa convinzione di aver avuto il miglior compagno del mondo:
“Quello che noi stiamo dimostrando è che si potevano raggiungere risultati inimmaginabili e fare cose straordinarie senza dover essere meschini o dover prendere scorciatoie o fare cose impresentabili”.
Poi, discorso magistrale intriso di vendetta nei confronti di mostri, fantasmi, ombre e sempre con la medesima convinzione che Gasparri sia uno statista:
“Se noi riusciamo e stiamo riuscendo, tutta questa gente dovrà fare i conti con la propria coscienza e vi garantisco che li farà. Dunque, nessuna paura, testa dritta, sguardo rivolto verso l’alto e sorriso sul volto. Abbiamo grandi cose da realizzare per il nostro popolo e le realizzeremo”.
E infine ancora riferimenti pieni di patriottismo alticcio misti a folletti malefici pronti ad attaccare il suo esecutivo strabordante di luminari:
“Gli altri – ma CHI??? – continuino pure a rotolarsi nel fango, noi voleremo alti. Sono convinti che alla fine riusciranno a farci perdere la calma? Sinora l’hanno persa solo loro perché le nostre spalle sono larghe, la nostra coscienza è a posto. I nostro obiettivi sono grandi e quello che ha importanza per noi è non deludere l’Italia e gli italiani. La destra è il nemico da abbattere perché noi siamo uno specchio, uno specchio della loro meschinità. La cattiveria e i metodi che usano per indebolirci hanno raggiunto vette mai viste prima”.
Signore e signori, alzi la mano chi crede che questa donna sia seria quando parla.
Siamo nel pieno postberlusconismo più ipocrita dei prossimi 20 anni.
Gente incompetente, egoista, falsa e bugiarda, messa ai posti di comando da una moltitudine di elettori ignoranti e massoni privilegiati.
Fino adesso zero Fornero, zero Art.18, zero giustizia, zero RdC, zero 110%. I primi 12 mesi sono stati i lavori di altri.
Insomma al governo hanno campato di rendita e di gossip quotidiano.
Svegliamo dal coma tutta l’altra parte onesta dei cittadini. Quella che ragiona e quella che è delusa dalla politica sinistrorsa e “dimaiana”, che ha anche le sue colpe. Anzi, direi parecchie.
Fine.