DI SALVATORE GRANATA
L’Italia è uno Stato Laico.
È scritto in Costituzione, anche se sono conscio che non conti un cacchio di questi tempi.
Lo Stato Vaticano (non l’Italia) dovrebbe “difendere” Dio, senza imporlo a nessuno, rispettando tutte le altre fedi, tutte le altre diramazioni del cristianesimo cattolico e tutte le altre semplici credenze. E in primis chi non crede.
La credenza o la fede non è legge. Come non lo sono le cavolate propagandate dai politici.
Eppure, entrambe, valgono più della verità e della normalità perché “giocano” rispettivamente sulla morte e sulla vita dei cittadini.
In questo sì, l’umanità è strana e non imparerà mai.
Solo le piazze e poi le urne, forse, potranno fare qualcosa.
Forse.
Ps. Dite alla Meloni di tassare il patrimonio del Vaticano (visto che per le questioni scomode è uno Stato estero e per quelle convenienti è un tutt’uno con la nostra nazione), sequestrare ai vescovi le loro abitazioni lussuose (o si predica povertà o l’ipocrisia è totale) e togliere i privilegi ai suoi colleghi, quindi a sé stessa.
