L’ASTEROIDE

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Domandandomi per quanto tempo ancora riuscirò a sopportare tutto questo mi accorgo di avere già la risposta, perché senza che me ne accorgessi la mia mente ha già iniziato a ridurre il consumo di ogni circuito non indispensabile alla sopravvivenza.
.
Gli psicologi la chiamano rassegnazione, il lato oscuro dell’accettazione di ciò che non si è in grado di cambiare.
.
Loro la fanno facile ma sono troppe le cose che non potrò mai pensare neppure lontanamente di accettare. Le morti inutili in Ucraina e nel Mediterraneo, la sopraffazione dei deboli per mano dei forti, l’ingiustizia fatta legge, il modo in cui trattiamo gli animali, le libertà individuali vendute al mercato, il successo personale contrabbandato come bene comune.
.
Va sempre peggio, meglio sarebbe stato vivere quando il mondo finiva dove arrivava il nostro sguardo e presto sarà lì che torneremo. Meritiamo di estinguerci come razza umana e lo sappiamo da un pezzo, ciò che non sapevamo è che l’asteroide che finalmente rimetterà le cose a posto siamo noi stessi.
.
Buon fine settimana.