IO NON LO SAPEVO…

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Ieri, 25 Maggio, le Nazioni Unite hanno “celebrato” una delle tante Giornate Inutili che dovrebbero ricordarci o metterci a conoscenza di situazioni normalmente passate sotto silenzio.

Una sorta di lotta al “IO NON LO SAPEVO” che fa tanto comodo alla coscienza umana sempre più divisa tra quello che fa comodo e quello che disturba.
Ieri appunto, la Giornata Mondiale dei Minori Scomparsi.
Quanti sono nel Mondo ?
Fare una stima esatta é molto difficile perché molte Nazioni non forniscono dati ufficiali, ma i risultati delle indagini compiute parlano di TRE MILIONI di bambini che ogni anno spariscono dai radar.
Tralascio per il momento di addentrarmi nelle cifre che arrivano dai Paesi Orientali come la Thailandia, l’ India, il Pakistan e non prendo neppure in considerazione quelle che provengono dall’Africa più o meno nera.
Stiamo in Europa, parliamo un attimo dell’ITALIA.
Nel 2022, nel Bel Paese, sono state 17.130 le denunce di scomparsa di minorenni.
I minorenni italiani ancora da ritrovare sono 1.062 (mediamente quasi TRE al giorno).
A loro, però, si devono aggiungere i 9.126 minorenni stranieri residenti in Italia e dichiarati scomparsi.
Complessivamente 10.188 i minorenni per i quali, nel 2022, è stata presentata una denuncia di scomparsa e che sono ancora da ritrovare.
Quasi VENTOTTO al giorno.
Un fenomeno che mostra un trend crescente impressionante: le denunce di scomparsa di minorenni stranieri sono aumentate del 47,86%, quelle di minorenni italiani del 24,18%, in un solo anno.
Questi dati vengono TOTALMENTE ignorati, mai resi noti, messi nel cassetto di una anonima scrivania dei burocrati di Palazzo.
Tutti questi “dossier” sono sepolti nella polvere.
Ogni tanto si da in pasto alle Tv, agli indecenti spettacolini di ricerca, a presunti investigatori di trovare una verità sulla scomparsa.
Ma non é certo per “pietas” ma solo per “audience”.
Così balzano alle cronache e ai pruriti infami del pettegolezzo i casi drammatici di bambini scomparsi.
Sapete bene a chi e a cosa mi riferisco.
Ma se questa é l’Italia, non va certamente meglio nel resto d’Europa.
A livello europeo, la situazione è ancora più grave: mancano del tutto dati ufficiali.
Critico anche il settore dei minorenni in comunità: gli ultimi dati nazionali sono aggiornati a dicembre 2020.
Dati “vecchi” di quasi tre anni e non più rappresentativi della situazione attuale.
Questo nonostante le Leggi in merito, prevedano l’obbligo per le strutture residenziali di trasmettere semestralmente alle Procure l’elenco di tutti i bambini e i ragazzi collocati presso le stesse, con l’indicazione specifica per ciascuno della località di residenza dei genitori, dei rapporti con la famiglia e delle condizioni psicofisiche e altro.
TUTTO inutile.
I dati mancanti sconvolgono o dovrebbero sconvolgere chiunque.
Sulla permanenza in comunità, in almeno un terzo dei casi, non si sa nemmeno se la durata è stata più o meno di 24 mesi o di 24 giorni.
Quasi mai si parla di traffico di minori (a volte si fa confusione con il fenomeno della tratta che, però, è un fenomeno completamente diverso).
O dei minorenni privi di identità legalmente riconosciuta, comunque svaniti nel nulla.
Adesso che abbiamo celebrato quest’altra Giornata Inutile, passiamo ad argomenti più seri e coinvolgenti.
Lo sapete che le coccinelle sono in via d’estinzione?
Il 37 Maggio verrà dedicata a loro una intera Giornata cosi la smettete di dire :
IO NON LO SAPEVO.