AFFITTI BREVI. SANTANCHE’: OCCORRE DISCIPLINA GIURIDICA, BASTA FAR WEST

DI VIRGINIA MURRU

 

E’ in dirittura d’arrivo la normativa che si propone di mettere ordine nella giungla delle locazioni brevi, Daniela Santanché, ministro del Turismo, ha dichiarato al riguardo che entro questa settimana si farà circolarizzare la bozza con le nuove disposizioni del Governo.

“Entro giugno – assicura il ministro durante l’assemblea Federalberghi – sarà presentata la proposta di legge, e non si tratterà di un decreto, poiché sarebbe una forzatura, dovrebbe piuttosto entrare in merito il Parlamento,  centrale su scelte che hanno un forte impatto. E’ pertanto giusto discutere.”

Il ministro tiene a sottolineare che il fine è quello di limitare gli affitti brevi, ma sono previsti i dovuti distinguo tra chi affitta una casa vacanza per sostenere il proprio reddito, e chi è proprietario di 20 case, e fa impresa con la loro gestione. Il Governo è pronto ad accelerare sull’approvazione della Legge, a Milano il sindaco Sala spinge affinché a giugno le norme diventino attive. Ed entro giugno è previsto l’accordo sui canoni concordati.

Priorità del ministro Santanché è di elaborare un codice identificativo nazionale che sia uguale per tutti, e non più regionale, secondo le attuali indicazioni.

A Milano il canone degli affitti già da anni è insostenibile, le proteste degli ultimi tempi miravano a sensibilizzare l’esecutivo sull’urgenza di un intervento. il Governo punta a regolare gli affitti brevi turistici, e il Comune è interessato a concludere un accordo con le Associazioni di categoria, al fine di incentivare gli affitti a canone concordato, dato che si stima il 15% di risparmio per gli affittuari.

“Nelle grandi città, in particolare Milano negli ultimi tempi – ricorda il ministro – la situazione è sfuggita di  mano. Uno studente arriva a spendere anche oltre 600 euro per una semplice camera in affitto. Le proteste sono più che giustificate in merito.”

E purtroppo trovare case da affittare per lunghi periodi è diventato sempre più arduo. I proprietari di immobili preferiscono affittare le case ai turisti per brevi periodi, è una scelta molto più remunerativa, per tale ragione il mercato di queste strutture si è ampliato a dismisura.

E’ già un buon inizio per l’esercito di lavoratori e studenti che vivono nelle metropoli del Nord, si sta cercando di calmierare il costo degli affitti. Proteste si sono susseguite da parte degli studenti di fronte al Politecnico di Milano, mentre i sindacati hanno fatto sentire la loro voce davanti a Palazzo Marino.

Nei giorni scorsi si è svolta, proprio nella sede del Comune, una conferenza stampa, dove il ministro ha assicurato interventi legislativi per normare gli affitti brevi destinati ai turisti. Diversi i tavoli di lavoro al Ministero, anche con i sindaci delle maggiori città, associazioni di categorie e inquilini.

La bozza è il risultato di questi incontri e degli accordi raggiunti. Il ministro Santanché, all’assemblea di Federalberghi, ha tenuto a puntualizzare che non si intende criminalizzare nessuno su questo importante aspetto, ma è giusto e necessario regolamentare il settore.