NOI SIAMO UN SOFFIO DI VENTO, VOI UNA TEMPESTA

DI CLAUDIO KHALED SER

 

E’ un concetto che proprio non riescono a capire, la Democrazia non ha bisogno dell’uomo forte, del super eroe che concentra super poteri nelle sue mani.

La Democrazia non é un urlo, ma un sospiro.
E’ un coro dove tutte le voci, dal tenore al soprano, offrono la propria nota, costruiscono l’armonia dell’opera.
Certo, qualcuno talvolta stona, altre volte offre un’interpretazione superba, ma sta in tutto questo, la sua bellezza.
Nella fragilità.
La Democrazia non ammette ferro e cemento, é creta da modellare nelle mani del Popolo e gli Artisti chiamati a dare un senso alle Leggi, dal Popolo e dai tempi, prendono ispirazione.
La Costituzione Italiana, frutto di un sapiente e meticoloso lavoro d’insieme, riassunto di opinioni e sunto dei contrasti, é una mirabile Opera d’Arte.
Assegna Poteri e ne limita il campo.
Concede ruoli primari senza per questo “primeggiare” perché quello che conta é il coro e non il corista.
Capisco che quei quattro figli di Predappio, abituati ad essere inquadrati e marciare a passo d’oca, non riusciranno mai a comprendere lo splendido volo della Democrazia, il suo incedere leggero, il suo rispetto nel camminare sui sentieri di tutti, non sanno ascoltare i sussurri ma solo le sguaiate urla squadriste.
Ma NOI difendiamo le farfalle.
Il “presidenzialismo” non ci appartiene, non é figlio della nostra Storia, ma della loro.
E sono Storie completamente diverse.
La nostra nasce dalla Resistenza, dalla lotta contro il super potere affidato ad un uomo solo, dal disprezzo naturale che abbiamo verso un Parlamento succube e supino, obbediente alla legge di uno.
Noi siamo l’arcobaleno.
Voi uno squallido monocolore.