DI GIANCARLO SELMI
La felicità non sempre si deve a “solide cose”.
E così oggi, una città oltraggiata da secoli, martire, impoverita, saccheggiata; una città che questo governo sta inginocchiando, non ascoltando il disagio della sua gente, della povertà di molti suoi figli, impazzisce per la felicità.
Impazziscono per la felicità i bambini napoletani, ricchi e poveri.
Non importa quanto durerà, non importa il motivo che l’ha causata, non importa a cosa sia dovuto questo giorno di piccolo riscatto, l’unica cosa che importa, è un fatto: oggi Napoli è la Capitale d’Italia ed è superiore agli altri.
Ha vinto ed io ne sono contento.
E non vince solo per il calcio, non vince solo lo scudetto, oggi vince l’umanità, la genialità, la creatività, la simpatia, l’ospitalità di gente irripetibile.
Vince chi è solo contro tutti.
Vince David contro Golia.
Vincono quelli “cattivi” a prescindere. Oggi sono i buoni. Gli altri zitti e a cuccia.
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Non vince solo “il” Napoli, vince Napoli, orgoglio del SUD e di tutta l’Italia
