25 APRILE

DI ORSO GRIGIO

REDAZIONE

 

25 Aprile

Ogni volta che i migliori al governo ne fanno o ne dicono una delle loro restiamo come stupiti, oltre che incazzati come bisce. Ci meravigliamo, come se ci sembrasse impossibile pestare così tante merde tutte insieme, e allora gli diamo dei fascisti, degli incapaci, dei bigotti reazionari, diciamo che non hanno a cuore i bisogni dei più deboli.
Tutto vero, ma i nostri “tristi lai”, oltre a denunciare e cercare di mettere in guardia chi li ha votati perché non ripetano questo errore, sembrano anche un’invocazione di aiuto, come se sperassimo in qualcuno che ci salvi da questo sfacelo.
Ecco, vorrei dirvi tre cose, del tutto evidenti, ma che sembrano sfuggire a molti.
– La numero uno è che quelli di prima erano uguali a questi, hanno fatto, e soprattutto NON fatto, le stesse cose, tipo smantellare il mondo del lavoro, azzerare diritti sociali che parevano del tutto acquisiti, e intanto rimanere al palo su quelli civili, umiliare la Scuola, cannibalizzare la Sanità pubblica, allargare a dismisura la forbice sociale. Cose così, e potrei continuare fin dove mi arriva la memoria.
– La numero due è che se pensate che chi li ha votati si redima siete del tutto fuori.
Chi li ha votati lo ha fatto proprio per come erano o sperava che fossero, e ogni volta che li scoprono un po’ più fascisti e un po’ più lontani dai bisogni degli ultimi state pur certi che si li rivoterà con ancora maggior convinzione.
– E la terza cosa è che dovremo cavarcela da soli, perché non c’è nessuna giuria che condannerà i cattivi e riconoscerà che la ragione è dalla nostra parte e che i buoni siamo noi.
Nessuna cavalleria arriverà a salvarci.
E se qualcuno contava nel nuovo pd mi pare che sia stato servito.
La Schlein è fumosa, ambigua, evanescente, persa dentro le sue stesse supercazzole fra parentesi e punteggiature a caso dentro le quali prova a nascondere concetti che poi non ritrova o non capisce nemmeno lei.
Il suo partito è lo stesso di prima, fa le stesse cose che faceva con Letta.
Sotto la verniciatina svizzera c’è la stessa ruggine di sempre.
Siamo solo noi, il nostro futuro, e sarebbe ora di averlo ben chiaro nella mente.

Buon 25 aprile.