INVASIONE

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

E’ la parola magica, la pronunci e in chi la ascolta si risvegliano ancestrali paure buone soltanto a spegnere quel poco di lucidità che ci è rimasta.
Ci invadono tutti.
Le multinazionali, i monopattini, i calciatori stranieri, la mucillaggine, i fast food, i SUV, i rifiuti urbani e poi tutta una serie di animalacci come i cinghiali, le cornacchie, i lupi, le pantegane e ovviamente gli orsi assassini.
Mai nessuno che si soffermi sul fatto che all’origine di ogni invasione vera o presunta ci sono sempre le stesse tre cause che dipendono esclusivamente da noi: la stupidità, l’incapacità e l’avidità.
Mai nessuno a cui venga in mente che la “sostituzione etnica” evocata dal ministro Lollobrigida sia soltanto una triste e infame scopiazzatura di quella che un centinaio di anni fa fu inventata da un mostro coi baffetti a proposito degli Ebrei e che funzionò benissimo esattamente per le tre medesime cause.