“SPEZZEREMO LE RENI ALLA GRECIA!”

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Trovo davvero ingenua questa trepida attesa della Festa della Liberazione per verificare se gli atteggiamenti di Meloni e dei suoi triumviri saranno rispettosi della Costituzione antifascista.
Cercheremo e troveremo qualche ambiguità nei discorsi di Giorgia e di Ignazio ma possiamo essere certi che soprattutto la prima ne uscirà indenne perché farà bene ciò che sa fare meglio: Mentire.
Mentire spudoratamente con le parole come quando afferma che la protezione speciale per i migranti vigente in 18 dei 27 paesi dell’Unione Europea c’è soltanto in Italia, mentire atrocemente con i comportamenti abbracciando i bambini etiopi che le sue scellerate decisioni stanno spedendo a centinaia in fondo al mare.
Per sentire la puzza del fascismo non servono la suggestiva pelata di Rampelli, lo sguardo torvo di Piantedosi o l’imbarazzante ignoranza di Sangiuliano. Il fascismo è dispiegato davanti a tutti noi con l’antico paradigma delle false promesse ma soprattutto in ciò che fu l’architrave del ventennio mussoliniano: La Menzogna.