PERCHE’ NON LO CHIAMA “PIANO MELONI” ANZICHE’ NASCONDERSI DIETRO MATTEI?

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Perché non lo chiama Piano Meloni anziché nascondersi dietro Mattei?

D’altronde è lei, il nostro premier nonché grande genio tenuto nascosto nelle seconde file della politica per venticinque anni, ad aver avuto questa grande idea del piano per liberare l’intero continente africano dall’Occidente predatorio.
È lei ad avere il coraggio di sparigliare le carte internazionali per rendere ricca l’Africa e per farla collaborare con le nostre aziende senza che nessuno sia sfruttato.
È lei che sa come fermare gli appetiti del resto del mondo per le ricchezze africane a vantaggio dei cittadini africani.
Quindi si deve chiamare Piano Meloni.
Meloni ha perso il senso della misura, la sua propaganda sta diventando ridicola e rischiamo di diventare gli zimbelli del mondo. E non perché non sia giusto occuparsi e accordarsi con i paesi africani ma non è credibile affermare che da ottobre tutto cambierà perché lo vuole lei.
Ma soprattutto, Meloni, dovrebbe governare l’Italia perché quello che è certo è che ha abbandonato le imprese e le famiglie alle prese con prestiti e mutui che le stanno asfissiando.
È brava a bloccare aumenti degli stipendi, tagliare sanità, istruzione e sostegni ai poveri, è maestra nel promettere rivoluzioni fiscali senza soldi, è una professionista dei fallimenti in Europa da dove torna sempre soddisfatta per aver conquistato il nulla ed è sicuramente molto furba nello scegliere splendide pose per le foto ma non governa il Paese, non si occupa delle emergenze e, per nascondersi, usa fantomatici piani.
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