DI BARBARA LEZZI
Fratelli di Italia ci fa sapere che “Dopo 50 anni dall’ultima riforma, arriva la svolta che l’Italia attendeva: un fisco completamente nuovo, uno Stato più giusto e tasse eque.”
Continua la presa per i fondelli.
Quale sarebbe la svolta che l’Italia attendeva da 50 anni?
Partiamo dal fatto che si aspetterà ancora perché la riforma è solo una delega che prevede, dopo l’iter parlamentare, altri due anni di decreti attuativi.
Torniamo ai desiderata degli italiani in materia di fisco.
Sarebbe la flat tax al 15% la svolta?
Bene, per buona parte dei contribuenti, sia autonomi che dipendenti, che hanno redditi fino a 20/22.000 euro, la flat tax già c’è grazie alle detrazioni e deduzioni a cui si ha diritto. Per gli autonomi c’è anche il regime forfettario per ricavi sino ad 85.000 euro.
A questo punto, se vogliono procedere con la flat tax è per agevolare chi ha di più. Ci dicano allora da dove prenderanno i soldi, a chi li toglieranno perché nella pseudo rivoluzione arrivata in Parlamento non c’è chiarezza.
