DI SALVATORE GRANATA
“100mila posti di lavoro creati nel primo bimestre del 2023: un’ottima notizia che ci spinge a far sempre meglio”.
La presidenta.
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Ma dove?
Nella Silicon Valley Sicilia? In Calabria? In Campania?
E tutti i percettori di reddito che lo perderanno?
E tutti i giovani e gli adulti disoccupati?
E con la Sanità sempre più privata e per pochi privilegiati, chi non ha lavoro come se la paga? Aspettando di morire con le liste d’attesa matusalemmiane?
Forse mandando milioni di euro in armi per fomentare guerre e prepararne altre, anziché pensare al proprio Paese?
E con la Scuola sempre più mortificata, declassata e sganciata dal mondo del lavoro?
E con 110 miliardi di euro l’anno di evasione fiscale mai perseguiti, né tracciati e quindi recuperati?
E con i fondi del Pnrr che andranno persi perché non siete in grado di stipulare due progetti sensati?
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La vita scorre, è breve e gli italiani non riescono ad organizzarsi. Soprattutto i più giovani perché ridotti alla fame, allo sfruttamento, al volontariato e al ricatto legale dei contratti a tempo determinatissimo.
La signora in foto, La Russa e tutti quelli che da oltre 40 anni si spartiscono potere e poltrone, solo una cosa possono fare: dare le dimissioni e cercarsi un lavoro vero (ammesso che si trovi), come tanti italiani.
