MARC INNARO FINISCE NELLA “BLACK LIST” DI KIEV COME “FILORUSSO”

DA REDAZIONE

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Myrotvorets ha schedato il giornalista Marc Innaro come “Partecipante all’operazione speciale informativa della Russia contro l’Ucraina”.

Marc Innaro finisce nella “black list” di Kiev

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Il controverso sito ucraino Myrotvorets, autodefinito indipendente ma secondo alcune fonti connesso con i servizi segreti ucraini, noto in ogni caso per posizioni nazionaliste estreme, ha “schedato” il corrispondente della RAI a Mosca, Marc Innaro, giornalista conosciuto e stimato, come Partecipante all’operazione speciale informativa della Russia contro l’Ucraina”.

La denuncia in un tweet di ieri di Nico Piro, a sua volta corrispondente della RAI in Russia per molto tempo.

La notizia, in sé allarmante, non è stata riportata dai principali media italiani né ha prodotto particolari reazioni né a livello politico né a livello diplomatico.

L’agenzia stampa Pressenza* ha raggiunto Giuseppe Giulietti che ha commentato: “Personalmente ritengo intollerabile e pericolosa qualsiasi lista, persino articolo 21 è considerata associazione sgradita perché continua a reclamare verità e giustizia per Rocchelli e Mironov. Un grazie a Nico piro che denuncia qualsiasi tentativo di colpire il pensiero critico ancora più necessario in presenza dei conflitti”.

Sul sito Myrotvorets alla scheda del fotoreporter Andrea Rocchelli appare la scritta “liquidato”; Rocchelli insieme al collega Mironov fu ucciso in Donbass nel maggio del 2014 durante la guerra del Donbass mentre svolgeva la sua attività di documentazione.

Kulturjam si unisce alla redazione di Pressenza e invia la propria solidarietà al collega e chiede che sul caso vengano chieste spiegazioni da parte del Governo Italiano.

 

Articolo della redazione di

21 Marzo 2023