UNA RISATA VI SEPPELLIRA’

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Sembra quasi sacrilego con quello che sta accadendo nel mondo discettare di piccoli uomini che lanciano i loro nefasti borborigmi, ma mentre tutti ci chiediamo quanto potrà durare questo governo vale la pena di sognare quale potrebbe essere la causa della sua auspicabile prematura dipartita.
Il disastro sociale, politico ed economico è ormai alle porte ma accanto ad esso c’è una malattia invisibile di cui Giorgia, Matteo e Silvio sembra non si siano ancora resi conto, un morbo capace di stroncare qualsiasi potere: Il senso del ridicolo.
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Ridicoli i ruggiti della Meloni e le occhiatacce minacciose ad ogni comizietto, ridicolo il balbettare del vecchio Trimalcione di Arcore, ridicolo Salvini con un supplì in una mano e un crocifisso nell’altra, ridicole le balle che sparano i loro sottopanza con cadenza giornaliera.
Questa di Fazzolari, il responsabile dell’attuazione del programma (???) di FdI che vorrebbe insegnare a sparare agli studenti nelle scuole è talmente grossa da sconfinare nel tragico, ma ridicola è la sua smentita. Dice Fazzolari che le scuole a cui si riferiva erano quelle di polizia e delle altre forze armate, luoghi che esistono dalla notte dei tempi dove la prima cosa che viene fatta è mettere un’arma tra le mani dei discepoli anche senza la proposta di Fazzolari.
Quando si raccontano balle così grossolane prima o poi la gente si incazza e non potendo rispondere alla mortificazione della propria vera o presunta intelligenza comincia a ridacchiare e il riso, si sa, è contagioso più del covid.
Sarebbe bello se questa conventicola di insulsi facinorosi venisse ricacciata da dove è venuta non dal voto popolare ma da una sonora risata.