QATAR, CHE FINALE!

DI ADOLFO MOLLICHELLI

 

Emozionante. Palpitante. Di rigore. La Francia champion du monde cede all’Argentina lo scettro di campeòn del mundo.

Ai bleus non è bastato un immenso Mbappé (3 gol e un rigore), agli albiceleste sono stati sufficienti uno stratosferico Messi ed un sontuoso Di Maria, quest’ultimo – veroniche e vecchi merletti – la carta vincente calata sul tappeto verde da Scaloni, lì sulla sinistra.

La Francia avrebbe avuto bisogno dei suoi campionissimi assenti -Benzema, Pogba, Kanté – per essere all’altezza sin dall’inizio della “garra” degli argentini. Con i cambi, Deschamps aveva rimesso in corsa il destino della coppa. La lotteria dei rigori ha avuto come sottofondo il tango, grazie a Martinez portiere gigantesco, tentacolare.

Cala il sipario sul mondiale qatariota. Un cordone di grani di classe sublime lega Messi a Maradona, trentasei anni dopo. La Selecciòn conquista il suo terzo titolo ed ora insegue l’Italia (vabbè) e la Germania.

Per la statistica, con Paredes e Di Maria, la Madama allunga la lista dei campioni del mondo (27), record.

Ora Messi e Mbappé torneranno a Parigi, la pulga col traje de luz, il francese triste, solitario y final. E’ il gioco delle parti. Li aspetta il Psg dello sceicco. Per loro sarà sempre Qatar.