LA PASSEGGIATA

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

La passeggiata

Non è corroborante
passeggiare a Roma
sotto il portico sciatto,
sarà malinconia,
di Piazza Vittorio Emanuele
incrociare lo sguardo d’un barbone
adagiato su un cartone.
Fortunato se ha un cane
e un tozzo di pane.
Poi tornare a casa
e pensare alla sera
la vita è peggiore
di quel che già era.
Una matassa ove trovare
il miglior espediente
per poter campare.
E questa la sorte di molti
alcuni colpevoli
altri irrisolti
o irrilevanti
come sterpi secchi
su tristi campi
di colorita indifferenza
e benemerenza.
Gioacchino Musumeci