SPINGERE A ODIARE PER AUMENTARE I SONDAGGI

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

Ho ricevuto una mail, ne ripropongo il contenuto:
Federico è un bimbo di 8 anni. È stato colpito, durante il primo anno di vita, da una gravissima forma di meningite, con febbre altissima, che ha compromesso seriamente le normali funzioni cerebrali. Federico ha 8 anni ma per colpa di un severo ritardo nello sviluppo psicomotorio, è come un bimbo di appena due anni.

Federico non è, e non sarà mai, autosufficiente. Avrà sempre bisogno dell’aiuto dei suoi genitori. Di entrambi i genitori. Solo chi vive la tragedia della disabilità di un bambino, sa quanto sia necessaria ed indispensabile per un bimbo disabile, la presenza e la disponibilità, h24, sia del padre che della madre.

Giuseppe ed Anna sono i genitori di Federico. Lui ha 33 anni, la moglie ne ha 29. Vivono, come la stragrande maggioranza dei genitori di bimbi affetti da disabilità, in corse infinite fra ospedali in giro per l’Italia, centri riabilitativi ed ambulatori. Hanno l’incrollabile speranza, emozione che vive sempre insieme alla malattia ed alla sofferenza, che qualcosa si possa fare, che esista una cura, che Federico possa migliorare.

Usufruiscono di solidarietà e del reddito di cittadinanza, misura che consente loro di avere una vita al limite della dignità, di assicurare un pasto al piccolo Federico, di avere il tempo necessario per stargli vicino, di girare per centri riabilitativi ed ospedali lontani. Sono entrambi “occupabili”, rientrano quindi nella categoria umana identificata con quel nome, dall’odio di quella destra, di quei giornalisti fiancheggiatori, che governano oggi in Italia. E che hanno il potere di rovinare la vita a Federico ed ai suoi genitori.

L’unico “non occupabile” è Federico. Ma non può fare la domanda per ottenere il sussidio.
Il signor Melo questo non lo sa. Non lo sa il signor Italo Bocchino. Per loro Giuseppe ed Anna sono due parassiti che guardano la televisione a spese dello stato. Per loro quei due genitori vanno odiati, per aumentare i sondaggi, il gradimento di un popolo sempre più feroce.
Mentre Federico, per loro, non esiste.

I nomi, per ovvi motivi, sono inventati.