DI LUCA BAGATIN
E’ uno storico-strategico, il nuovo gestionale sviluppato e editato da Gameparic (https://gameparic.com).
Con “Project Wunderwaffe” torniamo, infatti, all’epoca della Seconda Guerra Mondiale.
La Germania sta perdendo clamorosamente la guerra e noi siamo a capo di una base sotterranea tedesca, che ha il compito di risollevare le sorti del conflitto, costruendo, segretamente, armi potentissime e all’avanguardia, mai viste in un confluitto bellico, fra le quali la potentissima bomba atomica, non ancora scoperta nel mondo.
Per farlo, dovremo gestire al meglio le risorse a disposizione e sviluppare nuove tecnologie, a partire dalle risorse che troveremo nel sottosuolo (rame, materiale aurifero, ferro ecc…).
Trasformando tali risorse, potremo costruire alloggi per i nostri operai e soldati, ma anche per i nostri scienziati, che avranno il compito di sviluppare, a loro volta, le nostre potenti armi.
Per poterlo fare occorre gestire la base con intelligenza e svilupparla al meglio. Costruendo gallerie sotterranee; miniere per estrarre materie prime; decifrando codici; costruendo una rete di spionaggio e sviluppando l’albero delle tecnologie.
Avremo poco più di un mese per poter bloccare l’avanzata nemica – ad Ovest e Est dell’Europa – e inviare al fronte le nostre armi.
“Project Wunderwaffe” è un gioco nel quale la gestione delle risorse, del tempo e delle costruzioni è fondamentale. Ogni errore potrebbe avere delle conseguenze e rischiare di farci perdere la partita.
La nostra base, per quanto sotterranea, è comunque sempre a rischio e i sabotaggi da parte delle spie nemiche sono all’ordine del giorno.
La grafica di “Project Wunderwaffe” è semplice, ma allo stesso tempo curata e accattivante e il comparto sonoro, piuttosto cupo, ci fa calare nell’epoca oscura della Seconda Guerra Mondiale.
Il gioco non è esente da alcuni bug e merita certamente di essere ampliato e implementato – come ad esempio qualche informazione in più nel tutorial e la possibilità di distruggere una costruzione che abbiamo posizionato in modo errato – ma, nella sua semplicità, è molto piacevole, soprattutto per gli appassionati di costruzioni di basi e di Storia della Seconda Guerra Mondiale.
Altro aspetto da apprezzare è la traduzione in italiano, cosa non sempre scontata in prodotti videoludici indie.
Per poter essere giocato occorre un pc con sistema operativo Windows 10; minimo 4 GB di RAM; una scheda video di fascia medio-alta e 5 GB di spazio libero su disco fisso.
E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1477700/Project_Wunderwaffe/
Luca Bagatin