GLI EROI DE NOANTRI

DI MARIO PIAZZA

 

Sono ormai molti mesi che dai loro divani i difensori nostrani della posticcia democrazia ucraina sbrodolano senza pudore addosso a chiunque osi mettere in discussione la guerra, dal Papa e Gino Strada giù giù fino all’ultimo tremebondo pacifista come me, questa stolida citazione di Winston Churchill:
“Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.”
Noi non abbiamo scelto nulla, al posto nostro hanno scelto Mario Draghi, Ursula Von der Leyen, Joe Biden e chissà chi altri.
Hanno scelto la guerra, questa specifica guerra perché di tutte le altre non importa una mazza a nessuno, e che cosa avremo sempre ammesso che non finiremo tutti vaporizzati prima di Natale?
Avremo qualche milione di disoccupati espulsi da un sistema produttivo fatto a pezzi dalle sanzioni e dai costi dell’energia, avremo pensionati da 1000 euro che aspetteranno in lacrime il distacco dei contatori del gas e della luce, vedremo liquefarsi quei pochi progetti che i più deboli con un po’ di fantasia ancora potevano fare, guarderemo le nuove generazioni pagare il prezzo della nostra imbecillità per molti anni e, solo se avremo fortuna, vivremo tutti insieme in un mondo più povero, più spaventato e più tetro.
Se è questo l’onore che i pagliacci in metaforica tuta mimetica volevano difendere, grazie anche no. Scelgo il disonore, non una ma mille volte.