MEDITATE GENTE, MEDITATE…

DI MARIO PIAZZA

 

Comunque la pensiate sulla guerra in Ucraina dopo sette mesi immagino che qualche considerazione potrà essere condivisa da tutti.

La prima, che tifiate per Zelenski o per Putin, è che la verità qualunque essa sia giace sepolta sotto un cumulo di menzogne. Questo non significa negare le atrocità che sono state consumate e neppure rinunciare a condannare l’uso della forza da parte di chicchessia, è invece il viatico per la seconda considerazione che dovrebbe trovarci tutti d’accordo.

E’ molto semplice. In nessun altro conflitto l’occidente atlantista è sceso in campo così massicciamente schierando non solo gli apparati bellici ma l’intera macchina propagandistica, economica e culturale a sua disposizione. Possiamo continuare a pensare che Zelenski e i suoi stiano combattendo una guerra tra il bene e il male ma che si tratti di una guerra in conto terzi sul confine di due imperi è ormai nei fatti.

La terza considerazione, anch’essa nei fatti, è che nessuna delle due parti accetterà che questa guerra finisca senza che siano raggiunti i rispettivi obiettivi, il dissolvimento dell’entità ucraina da parte di Putin e la neutralizzazione definitiva del pianeta Russia da parte di Biden. Entrambe le parti continuano ad alzare la posta, oggi è la riconquista della Crimea ma se per caso non funzionasse si potrà sempre rilanciare nella mai pacificata ex-Jugoslavia o inventarsi qualcosa nei paesi baltici o, qualora si cementasse l’alleanza Russia-Cina, allungarsi fino a Taiwan.

La quarta e ultima considerazione riguarda noi Italiani, e mi piacerebbe chiedere agli eroi che al seguito di Draghi e di Letta sono virtualmente montati sulle barricate della democrazia fischiettando l’inno americano: “Il mese prossimo chi ve le paga le bollette del gas e della luce?”

Faccio mio l’invito mai raccolto che una quarantina d’anni fa Renzo Arbore ci rivolgeva pubblicizzando una birra:
Meditate gente, meditate!

Foto da web