VIDEOGAME. “TWO POINT CAMPUS”: DIVENTA RETTORE DELL’UNIVERSITA’ PIU’ PAZZA DELLA CONTEA!

DI LUCA BAGATIN

Avresti mai pensato di poter diventare rettore di un’università tutta tua?

Con “Two Point Campus”, appena edito da SEGA (https://www.sega.com) e sviluppato da Two Point Studios (https://www.twopointstudios.com), tutto questo può accadere.

Il videogame, infatti, ti da la possibilità di costruire e di gestire l’accademia dei tuoi sogni, partendo da zero.

O, meglio, partendo dalla gestione di una piccola università di una cittadina di provincia, arrivando a gestire dei campus via via sempre più impegnativi e con studenti sempre più esigenti.

I corsi che potrai gestire saranno i più disparati e bizzarri: da quello di Scienziologia passando per lo studio della Realtà Virtuale, sino al corso per diventare chef stellato, oppure quello di magia in stile Harry Potter, passando per il corso per diventare clown, agente segreto, archeologo e persino cavaliere medievale!

I corsi, in tutto, sono ben quindici e si sbloccheranno mano a mano che proseguirai nel gioco.

Inizia costruendo l’auditorium in cui tenere le lezioni e via via i vari laboratori, il dormitorio per gli studenti, i bagni e le docce, le stanze ricreative per insegnanti e studenti, la biblioteca e molte altre!

Arredali e migliorali, in modo da renderli più attraenti per gli studenti e gli insegnanti.

Assumi gli insegnanti adatti (valutando accuratamente le loro caratteristiche e curriculum), gli assistenti (che gestiranno la biblioteca e i chioschi di cibo, all’aperto del campus) e gli inservienti, i quali terranno pulita l’università, bagneranno le piante, terranno in ordine il giardino e faranno servizio di manutenzine alle attrezzature del campus.

Ogni persona che assimi, così come ogni studente, ha caratteristiche sue proprie. Una sua personalità, un suo carattere e delle esigenze differenti.

Nell’assumere il personale, che avrà uno stipendio differente (che potrai successivamente decidere tu se alzare o abbassare), dovresti valutare bene tutti questi aspetti. Un insegnante economico, potrebbe ad esempio farti risparmiare sul budget scolastico, ma potrebbe anche essere un disastro con gli studenti!

Gli studenti, che arriveranno a scuola dopo la pausa estiva, dovranno essere educati stimolati, affinché possano proseguire al meglio gli studi e laurearsi.

Affinché prendano i voti migliori e laurearsi (che è uno degli scopi principali del gioco), è importante costruire strutture di ottimo livello, attrezzate e attraenti, oltre che fornire loro uno staff di buon livello.

Studenti annoiati, infatti, renderanno meno a scuola (li vedrai letteralmente addormentarsi alle lezioni!). Sarà quindi opportuno costruire attività ludiche che li stimolino e li divertano.

Creare confraternite degli studenti, stanze in cui possano divertirsi, piuttosto che coinvolgerli nello sport o in feste studentesche, può essere la chiave del successo!

E’ importante che gli studenti socializzino fra loro, creino solide amicizie e, alcuni, potrebbero anche innamorarsi!

“Two Point Campus”, con una grafica e uno stile colorato, scanzonato e in stile cartoon, simula alla perfezione tutti questi aspetti, tipici di un vero campus universitario.

Numerosi sono gli obiettivi che potremo raggiungere nel gioco e potremo sceglierli di volta in volta. Fra questi, oltre a quello di stimolare le amicizie fra gli studenti, quello di realizzare il campus più attraente, quello di far aumentare di livello determinati laboratori e moltissimi altri ancora.

Ad ogni obiettivo raggiunto, come ricompensa, ci verranno dati dei Kudosh, una sorta di monete che potremo spendere per sbloccare ulteriori attrezzature, con le quali arredate la nostra università.

Nel corso del gioco, inoltre, gli studenti ci invieranno delle mail con particolari richieste, che potremo decidere se soddisfare o meno.

Ci sarà chi ci chiederà di migliorare i laboratori, i dormitori, le biblioteche con particolari attrezzature; chi di aggiungere particolari decorazioni all’esterno del campus; chi di attaccare particolari poster ed altro ancora. Starà a noi stabilire se soddisfare tali esigenze o meno. Ben sapendo che il nostro budget scolastico, sia in dollari che in Kudosh, è limitato!

Certo, se rimanessimo a secco, potremmo sempre chiedere un prestito in banca, ma… dovremo restituire tutto con gli interessi, pena la chiusura del nostro istituto scolastico!

Il Ministero dell’Istruzione, al raggiungimento di particolari obiettivi, ci sovvenzionerà, ma essenzialmente dovremo sostenere la scuola con le tasse universitarie, pagate dagli studenti stessi.

Se questi non si ritenessero soddisfatti, potrebbero comunque decidere di lasciare il campus. La stessa cosa, potrebbe decidere di fare anche il nostro personale scolastico, se non fosse soddisfatto dello stipendio o di come l’università viene gestita.

Periodicamente, inoltre, aspiranti studenti potrebbero venire in visita per valutare se iscriversi o meno presso il nostro istituto. Sarà quindi il caso di tenere tutto sempre in ordine e di rendere il nostro campus sempre più attraente e curato.

Il periodo migliore per fare ciò è durante la pausa estiva. In questo periodo, infatti, quando gli studenti e gli insegnanti sono ancora in vacanza, potrai iniziare lavori di miglioramento e ristrutturazione, aggiungendo nuovi elementi decorativi esterni, interni e migliorando i laboratori didattici, gli auditorium e i dormitori.

Altro aspetto interessante del gioco è la possibilità di investire nella ricerca, per migliorare le strutture didattiche e i corsi; oltre che nella formazione degli insegnanti, degli assistenti e degli inservienti.

Ad ogni fine anno, inoltre, ci verranno assegnati dei premi (se raggiungeremo determinati obiettivi, si intende!) e saranno pubblicati i risultati degli esami degli studenti, con relative promozioni e (si spera di no), eventuali bocciature!

E’ chiaro che, il nostro obiettivo, è duplice: fare in modo che tutti (o quasi) gli studenti siano promossi e aumentare i profitti del nostro campus, in modo da poterlo potenziare, ampliare (magari comprendo nuovi lotti di terreno sui quali costruire nuove strutture) e migliorare.

Il tutto si svolgerà nella virtuale Contea di Two Point e inizieranno dalla piccola cittadina di Freshleigh Meadows, attraverso un tutorial introduttivo che ci guiderà passo passo nella gestione del campus e del gioco, che si svilupperà attraverso ben 12 livelli.

Ovvero ben 12 atenei differenti, che avremo la possibilità di gestire, sempre con difficoltà e livello di complessità maggiore.

L’untimo livello ci condurrà, infatti, alla fortezza di Noblestead, che ci riporterà, con la memoria, al Medioevo e che ci darà la possibilità di istruire e di formare il cavaliere medievale del futuro!

“Two Point Campus” è un gestionale che non stanca mai e nel quale le cose da fare sono sempre tantissime.

Due le modalità di gioco: la Modalità Carriera che, appunto, consta di 12 livelli e, una volta sbloccati i primi livelli, avremo la possibilità di giocare alla Modalità Libera, che ci permette di costruire da zero e a piacimento il nostro campus, con tutti i corsi disponibili sin da subito!

Nella Modalità Libera, inoltre, potremo scegliere fra quattro differenti livelli o modalità di gioco: Normale, Creativa (pochi vincoli finanziari), Sfida (con molti vincoli finanziari) o Personalizzata (il giocatore può deciderne i parametri).

“Two Point Campus”, almeno a mio parere, risulta decisamente più profondo, complesso e meno ripetitivo rispetto al precedente “Two Point Hospital”, uscito nel 2018, e che ci permetteva di costruire e di gestire un ospedale.

La grafica è simile (per quanto le caratteristiche, anche fisiche, dei personaggi di “Two Point Campus”, sia più variegata), ma le modalità di gestione e gli obiettivi da raggiungere, in “Two Point Campus”, sono decisamente maggiori e il divertimento è sicuramente maggiore.

Oltre all’idea originale di gestire un campus universitario, buffo, totalmente folle e con un numero davvero impressionante di corsi!

Gli sviluppatori, peraltro, hanno annunciato che sarà previsto il rilascio di DLC, sia gratuiti che a pagamento, nei quali verranno introdotti non solo nuovi corsi, ma anche nuovi atenei e personaggi.

Della grafica abbiamo già parlato: colorata, buffa e cartoonesca, con studenti, insegnanti e personale scolastico davvero comici, oltre che strutture, laboratori e dinamiche davvero divertenti.

Del comparto sonoro possiamo, anche in questo caso, dare complessivamente un giudizio positivo: musiche coinvolgenti, per niente monotone e effetti sonori molto piacevoli e diversi, a seconda della stanza/laboratorio o aula scolartica nella quale andremo a zoomare.

E’ davvero un piacere, inoltre, vedere i risultati che abbiamo ottenuto e gli studenti conversare fra loro, studiare, divertirsi o seguire le lezioni (alcuni con attenzione, intervenendo in classe, mentre altri addormentandosi o annoiandosi a morte!).

Le attività di gioco sono molte, ma vale anche la pena soffermarsi su ciò che stanno facendo i nostri studenti e insegnanti! Impareremo, nel corso dei loro anni di studio, infatti, a conoscerli meglio e a conoscere meglio le loro esigenze e le loro aspettative.

“Two Point Campus” è un gestionale di costruzione consigliatissimo, sia per i neofiti che per gli amanti del genere. E’ di facile apprendimento, ha aspetti certamente ludici, ma anche, per molti versi, educativi ed è certamente adatto a giocatori di tutte le età.

E’ disponibile per pc, Playstation 4 e 5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X/S.

Per poter essere giocato su pc, che è la versione che abbiamo testato, i requisiti non sono per niente esosi: sistema operativo da Windows 7 in su con minimo 4 GB di RAM; scheda video di fascia medio-alta con 2 GB di Vram minimo e 6 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ acquistabile, nella versione per pc, su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1649080/Two_Point_Campus

Luca Bagatin