TINA ANSELMI, PARTIGIANA, POLITICA, INSEGNANTE

DI LEONARDO CECCHI

 

Era il 29 luglio 1976 e con Tina Anselmi l’Italia vedeva, per la prima volta in assoluto, un ministro donna.
Fu promotrice della legge sulla parità di trattamento uomo-donna sul lavoro. Fu una politica seria che svolse le sue funzioni con onore per la Repubblica. Non aveva bisogno di urlare per far prevalere le sue ragioni, non metteva le persone le une contro le altre per cercare di costruire consenso.
E in questa data storica, ricordiamo lei e il grande passo avanti che quel giorno fece tutta l’Italia.
E, francamente, anche un tipo di politica che oggi si stenta maggiormente a vedere.
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