COLPIRE I PIU’ DEBOLI E’ UN’AZIONE CONTRO GLI IDEALI DI QUALSIASI PAESE CIVILE

DI VINCENZO G. PALIOTTI

 

Colui che si spaccia per il “salvatore” della Patria, “salvatore” del governo voluto da lui e da tutti quelli come lui si sta macchiando di un’azione indegna, bestiale attaccando una parte di popolazione, quella che ha più bisogno di aiuto.

Ecco chi è Matteo Renzi, colui che con le sue “manovre”, i suoi “inciuci” tiene in scacco un Paese intero dopo di averlo ridotto ai minimi termini con le sue “riforme” che a niente sono servite, anzi a qualcosa sono servite a distruggere il partito più importante della sinistra per poi scappare.

Tra tutte le porcherie che ha messo in atto la peggiore la sua riforma sul lavoro, quel “jobs act” che doveva, a suo dire, portare in Italia benessere, lunghe file di investitori e che invece è servito solo a cancellare ogni tutela ai lavoratori, cancellando le speranze dei giovani rendendo il loro futuro più che mai incerto.

Giovani schiavizzati da chi, approfittando della distruzione del CNL, reso carta igienica, non contento di questo ora si permette di indire un referendum per cancellare il Reddito di cittadinanza, l’ultima risorsa cioè a favore di chi non ha nulla, a chi stenta a trovare un lavoro con una retribuzione degna di questo nome, gettandolo tra le braccia di chi sta approfittando a piene mani di questa situazione che lui ha voluto e messo in atto e che sta portando il paese indietro di un secolo, quando il lavoro era considerato un “privilegio” e non un “diritto”.

Tutto ciò è una vigliaccata bella e buona. Non ci sono altre parole per definire questa bestialità.