LE PROSSIME GRANE DI DRAGHI

DI GIOACCHINO MUSUMECI

 

Le chiacchiere stanno a zero, dopo aver ricevuto lo scomodissimo papiro Draghi deve rispondere a Conte si o no, e la questione è più spinosa di quanto si potesse prevedere.
Se Draghi acconsentirà, stavolta nessuno potrà dire, a meno di non voler sembrare singolarità della stupidità, che Conte non orienta il governo, anzi, da quando Di Maio per fortuna se n’è andato, evidentemente il Movimento è molto più incisivo ed è certamente così. Diversamente non vedremmo la carica dei 100mila giornalai attiva e all’erta.
Ma la cosa veramente esilarante è questa: se Draghi rispondesse positivamente alle richieste dell’ incapace Conte , Di Maio farebbe la figura del pagliaccio monster: risulterebbe che Conte aveva ragione su tutto e Di Maio torto su tutto.
Il ministro del voltafaccia però si trova in una condizione pietrificante: non può lavorare per spingere Conte fuori, altrimenti risulterebbe che Draghi è un cazzone quando afferma che senza Conte non c’è governo…
E qui casca l’asino senza scampo: se davvero senza Conte non c’è governo, Draghi dovrà accettare i punti del documento, e quindi derubricare Mister Di Maio ad accessorio nello sgabuzzino delle cose morte.
Diversamente non è mai stato vero che senza Conte non c’è governo, e tutti i nemici di Conte avranno scritto o detto solo bugie. In altre parole nessuno potrà affibbiare responsabilità a Conte in caso di uscita.
Ricordate i salamini Citterio? Ecco…Immaginate chi dico io legato così e fatevi “na bira” ghiacciata…
Che storie, vedo gente legata..