QUANTE VOLTE ANCORA CI DOBBIAMO SENTIRE “TRADITI” DA QUESTO NOSTRO PAESE?

DI MICHELE PIRAS

 

Vogliono un Paese nel quale le droghe continuino a circolare liberamente ovunque, senza controllo né sicurezza, gestite dalle Mafie, piuttosto che avviare un percorso che superi il proibizionismo, distingua fra droghe leggere e pesanti, informi e educhi alla consapevolezza e alla responsabilità.
Vogliono un Paese nel quale si lasciano milioni di persone senza diritti di cittadinanza e preferiscono tenerli ai margini, in mano alla criminalità organizzata e nell’esclusione sociale, mascherandosi da tutori dell’italianità e della nazione.
Vogliono conservare un Paese nel quale una parte è discriminata per il proprio orientamento sessuale, in nome della “famiglia tradizionale”, quella che loro per primi tradiscono e che nessuno ha mai dichiarato di voler abolire.
Vogliono un Paese nel quale i lavoratori accettino, con la testa china e ringraziando, condizioni di lavoro e di reddito indegne, pur di non ammettere che possano esistere un reddito e un salario minimo a misura di dignità, del lavoro e delle persone.
Vorrebbero un Paese che privi le donne del diritto di scelta sul loro corpo e sulla gravidanza, ritenendo che la vita sia intangibile già nella forma embrionale e anche se figlia di un abuso, salvo poi scagliarsi contro la vita di chi fugge dalla guerra e dalla fame e magari gioire, se un barcone di disperati affonda davanti alle nostre coste.
Vorrebbero che tutti si omologassero ai nostri valori, alla religione dominante, ai nostri costumi e tradizioni, salvo poi dimenticare che i diritti umani e la libertà religiosa e culturale fanno parte esattamente dei nostri valori intangibili.
Pretenderebbero ordine e disciplina, ma strillano come bambini dispettosi quando la Magistratura colpisce la loro indisciplina e tacciono imbarazzati quando sono i loro amici a generare disordine e violenza.
Si ergono a tutori del Popolo, ma in realtà sono da sempre al servizio dei poteri, dei potenti.
E quando si tratta di abbracciare un Capo di Stato estero che sostiene le loro stesse tesi sono sempre pronti a farlo, anche se palesemente danneggia i nostri interessi nazionali.
E con tutti i problemi che ha il nostro Paese, anche se tante volte ci ha deluso e ci siamo sentiti traditi, non merita questo.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 2 persone, persone in piedi e il seguente testo "ENRICO MICHETTI SINDACO ENRICO MICHETTI SINDACO NRICO CHETTI ENRICO MICHE SINDACO"