ENTERPRISE CHIAMA TERRA!

DI MARIO PIAZZA

 

Esplorando la galassia del web alla ricerca di nuove forme di vita non c’è verso di trovarne una che possa assomigliare al fantomatico futuro elettore di Luigi Di Maio e della sua piccola tribù di “Insieme per il Futuro”.
Mi spiego meglio.
I media stanno seguendo con grande attenzione le variopinte adesioni al nuovo gruppo parlamentare senza però far mai notare che le Castelli, Ruocco, Azzolina e i D’Uva, Di Stefano, Sileri eccetera non sono diversi dall’Ismaele che nel romanzo Moby Dick per non annegare si aggrappa a una cassa da morto.
Mi spiego ancora meglio.
I teorici voti per Di Maio e la sua troupe di voltagabbana dovrebbero arrivare dal centrodestra cosiddetto governista o draghiano, ma se è vero come è vero che Di Maio è meno furbo di Renzi, meno intelligente di Calenda, meno preparato della Bonino, meno simpatico di Casini, meno ricco di Berlusconi, meno ruffiano di Salvini e meno estremista della Meloni, mi dite quale specie di animale mitologico dovrebbe votarlo?
Faccio una previsione che potrà essere verificata tra pochi mesi:
I più dotati tra i suoi naufraghi useranno il tempo che ci separa dalle elezioni per abbandonare la cassa da morto e nuotare verso spiagge sicure, gli altri scompariranno tra i flutti con in tasca una decina di stipendi in più e l’agognato quanto magro vitalizio.
Forza Giggino, li hai fregati un’altra volta.
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