DI NICOLA FRATOIANNI
Oltre 900mila persone al Roma Pride, che ha inondato con musica, colori e danze le strade della capitale per far sentire forte e chiaro il proprio grido, da troppo tempo inascoltato: noi esistiamo e per questo pretendiamo diritti, riconoscimento e rispetto. Com’è giusto che sia.
I tempi sono più che maturi.
Ascoltiamo la marea arcobaleno e riconosciamo alla comunità LGBT+ ogni diritto e tutta la dignità che gli spetta.
Con buona pace dei peggiori fossili della politica italiana, ancora prigionieri delle loro fantasie, reazionarie e discriminatorie.
Che accettino la realtà.