ENRICO BERLINGUER, SEMPLICEMENTE UN GRANDE UOMO

DI VINCENZO G. PALIOTTI

 

“Lo porto via con me a Roma. Lo porto via, come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta” Con queste parole il Presidente Sandro Pertini accompagnava sull’aereo presidenziale il feretro di Enrico Berlinguer alla volta di Roma dove l’attendeva per i funerali una folla oceanica, un giusto tributo alla sua grandezza.

Oggi Enrico, 38 anni fa, ci lasciava e con sé portava via le vite di tanti di noi che lo avevamo seguito, ne avevamo preso l’esempio, che tutt’ora seguiamo.

Cosa sia stato per la sinistra e per l’Italia Berlinguer lo dicono i libri di storia. Tutto quello che possiamo dire noi, poveri mortali, è che era un uomo onesto, virtù travisata al giorno d’oggi, equilibrato, mai aggressivo anche se deciso nei suoi ideali. Da lui abbiamo imparato a vivere tra la gente, rispettando il prossimo e le sue opinioni sempre nei termini della civiltà e della democrazia, abbiamo imparato a curarci di chi ha bisogno, dei deboli, delle diversità.

Il vuoto che ha lasciato, nel corso degli anni, si è ampliato fino a divenire una voragine difficile, quasi impossibile da colmare.

Una per tutte citiamo la “questione morale”, messa in discussione dalla piega che il Paese ha preso a partire dall’avvento di un certo “tipo” di politica che si è allontanata sempre di più dal “bene comune”, considerando solo il “proprio interesse”, lasciando indietro i più deboli, i più bisognosi che sono sempre stati invece tra i primi pensieri e preoccupazioni di Berlinguer.

Ricordando lui la sinistra, o quello che ne è rimasto, dovrebbe provare a leggere la storia di questo grande uomo per cercare concretamente di ricostruire quello che, a fatica ma con successo, aveva creato, magari vergognandosi anche un po’ di non aver dato seguito al solco che Lui aveva tracciato, e che andava seguito.

Grazie Enrico, da tutti gli uomini onesti, da tutti quelli che ancora oggi credono nel cammino che tu hai tracciato e che qualcuno, dimenticando i tuoi insegnamenti, è riuscito a deviare.

Non sarai mai dimenticato.