MA A CHI MAI APPARTIENE QUESTO BEL VOLTO FIERO?

DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL

 

Ebbene, questo è il volto della modella della Statua della Libertà.
Era una donna francese. Si chiamava Isabelle Eugénie Boyer( Parigi 17 dicembre 1841 – Parigi, 12 Maggio 1904) e posava per lo scultore Frédéric Auguste Bartholdi per la suddetta celeberrima scultura.
Sposata dapprima all’industriale americano Isaac Merrit Singer “patron” delle macchine da cucire omonime, poi al duca di Campo Selice del Lussemburgo, nel 1878, la bella duchessa di 36 anni attirò l’attenzione dell’artista che la immortalò per l’eternità, scegliendo le sue sembianze per la Statua della Libertà di New York.
La celeberrima Statua della Libertà fu regalata dalla Francia agli Stati Uniti come segno di amicizia tra i due popoli in occasione del centenario della Dichiarazione d’Indipendenza Americana (4 luglio 1776).
L’opera, realizzata da Frédéric Auguste Bartholdi con il supporto degli architetti Viollet Le Duc e Gustave Eiffel per la realizzazione della struttura metallica e la cura degli aspetti più tecnici, fu inaugurata nel 1886 su Bedoe’s Island, all’entrata del porto sul fiume Hudson, al centro della baia di Manhattan.
Il nome completo dell’opera è “La Libertà che illumina il mondo” (Liberty Enligtening the World in inglese, La Liberté éclairant le monde in francese) e rappresenta una dea che con la mano destra tiene sollevata una torcia, mentre con la sinistra stringe una tavola con la Dichiarazione d’Indipendenza Americana. Ai piedi della statua giacciono delle catene spezzate come simbolo della fine dell’oppressione. Le sette punte della corona, infine, simboleggiano i sette continenti.
Tra le opere che ne hanno ispirato il modello, secondo diversi studiosi, c’è anche il dipinto di Eugène Delacroix “La Libertà che guida il popolo“, esposto al Museo del Louvre.
Se è vero che la più grande e famosa è quella che si trova a New York, c’è da dire che Parigi ha puntato sulla quantità.
Il primo modello della statua (in scala ridotta) fu costruito nel 1870 e si trova all’altezza del ponte Grenelle, sull’Île aux Cygnes. Donata alla città nel 1889 è orientata in direzione della sorella maggiore di New York.
Un’altra Statua della Libertà di Parigi si trova nel giardino del Lussemburgo ed è in realtà una copia dell’originale che fu spostata nel 2012 all’ingresso del Museo d’Orsay.
Un altro museo vanta al suo interno un’opera originale della statua di Bartholdi, il Museo delle Arti e dei Mestieri. Qui si può osservare da vicino un modello in scala 1/16 insieme alle prime bozze e a vari documenti dell’autore. Come se non bastasse nel giardino del museo si trova anche una riproduzione in bronzo, realizzata nel 2011.
Per finire, oltre alle 5 statue appena elencate, sul ponte de l’Alma si può vedere anche una riproduzione della fiamma, simbolo della conoscenza. Questa “Fiamma della libertà” è una riproduzione a grandezza originale della torcia di New York e misura 3,5 metri di altezza.
Potrebbe essere un primo piano raffigurante 1 persona