VIDEOGAME. “CARD SHARK”, IMPARARE A BARARE A CARTE NEL XVIII SECOLO

DI LUCA BAGATIN

Francia 1743.

E’ l’epoca di filosofi illuministi, dame, nobili cavalieri, ma anche di avventurieri e…bari!

Ecco, in “Card Shark”, ultimo gioiello videoludico targato Devolver Digital (https://www.devolverdigital.com), intraprenderemo esattamente la carriera di baro!

Siamo un semplice, giovane cameriere muto. Lavoriamo presso una locanda, nella quale ci troviamo a servire il Conte di Saint-Germain. Sarà proprio lui ad inizirci ai misteri delle carte da gioco e a spiegarci i rudimenti che ci permetteranno di aiutarlo a barare e a farci guadagnare discrete sommette di danaro.

Dallo spiare le carte altrui, servendo del vino al tavolo (facendo attenzione a non versarne troppo…o troppo poco), passando per altri elaborati trucchi, inizieremo un’avventura che ci porterà, inizialmente, ad entrare in contatto con l’accampamento dei nomadi guidati da Il Mago e proprio lì impareremo altri trucchi, come il celebre “gioco delle tre carte” e il trucco dello “stacco”, un abile gioco di prestigio che ci sarà utile per barare.

L’avventura, si dipana attraverso una mappa, nella quale potremo liberamente muoverci (assieme al Conte, sulla sua comoda carrozza!) e frequentare lussuosi caffè cittadini, nei quali conversare e barare contro i celebri D’Alambert e Voltaire e poi via via, frequentare palazzi nobiliari, locande e altri ameni luoghi, nei quali portare la nostra arte e spennare più nobili possibili!

Le strategie che ci saranno insegnate durante il gioco sono numerose (e spesso vale la pena di annotarsele, in modo da non dimenticarle).

Come mischiare correttamente (ovvero furbescamente) un mazzo, in modo da poter avere una mano di carte a noi favorevole? Come poter suggerire quali carte hanno i nostri avversari al nostro fido Conte, senza farcene accorgere? Questi solo alcuni dei trucchi indispensabili per vincere le partite a carte, barando (ovviamente!) e guadagnando molti danari (che in parte dovremo dare ai nomadi, guidati da Il Mago, alleato del Conte).

Ma, per vincere e barare correttamente, sono necessarie abilità, velocità, memoria e destrezza, in modo che i nostri avversari non si rendano conto che sono stati truffati!

Se ci scoprissero, infatti, potrebbero reagire anche male e….

Contrassegnare carte, mescolare in modo “furbesco”, scambiare i mazzi, distribuire carte truccate…queste saranno solo alcune delle tecniche che dovremo padroneggiare.

“Card Shark” è dunque un gioco di ruolo storico e di carte, oltre ad essere un’ottima avventura narrativa e grafica, che ci condurrà fra intrighi e complotti sino a giungere al cospetto di Sua Maestà Luigi XV.

Un’avventura fra paesi pittoreschi e salotti barocchi, magistralmente disegnati a mano da Nicolai Troshinsky e dal team Nerial (https://www.nerial.co.uk) il cui creatore è Arnaud De Bock, conosciuto per essere stato il realizzatore del videogioco Pikuniku, uscito nel 2019.

La colonna sonora, in grado di condurci nel Secolo dei Lumi, è del celebre compositore Andrea Boccadoro.

“Card Shark” è dunque un gioco elegante, sotto il profilo grafico, narrativo e musicale.

E’ un gioco tutt’altro che semplice, ma di grande abilità e ragionamento, consigliato in particolare agli appassionati di giochi di carte e finanche di prestigio.

E’ tradotto in italiano, consta di tre livelli di difficoltà e l’avventura presenta più finali, oltre che missioni secondarie, fra cui duelli all’ultimo sangue (con il rischio, appunto, di morire…).

Disponibile sia su Nintendo Switch che su pc, per poter essere giocato su quest’ultimo, è necessario un pc con sistema operativo da Windows 7 in su con 4 GB di RAM, una scheda video di fascia media e 2 GB di spazio libero su disco fisso. E’ raccomandato l’uso del controller XBOX.

Su Steam è acquistabile al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1371720/Card_Shark/

Luca Bagatin