DI MARIO PIAZZA
Davanti a notizie di stragi senza senso la mente vacilla.
E’ qualcosa di inconcepibile che si ripete sempre più frequentemente a cui l’unica risposta che si riesce a dare è la follia.
Impossibili da prevedere e quindi impossibili da arginare, questi orrori in America sono quadruplicati negli ultimi dieci anni e hanno un unico comun denominatore: le armi usate a cui chiunque ha libero accesso.
Secondo i dati ufficiali in USA ogni 100 abitanti vengono detenute, tra pistole, fucili e mitragliette, 120 armi da fuoco. E’ quella la vera follia se pensiamo che al secondo posto troviamo un paese martoriato dalla guerra come lo Yemen, nel quale comunque quegli stessi 100 cittadini ne possiedono meno della metà.
Se fermare gli autori è impossibile sarebbe invece facile togliere loro gli strumenti o almeno renderne complicata la disponibilità. Basterebbe una legge federale che nessun presidente ha mai osato proporre, e la cosa ancora più folle è che a una simile legge non si opporrebbero solo i fabbricanti di armi o i suprematisti bianchi, essa sarebbe respinta anche dai normali cittadini che oggi stanno piangendo sui corpi dei propri bambini assassinati.
E’ su quella strada che la destra italiana prova a portarci da decenni e in parte ci è riuscita, basterebbe questo per capire di quale pasta marcia e malata essa è fatta.
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