CAPOLAVORO RUSSO

DI LIDANO GRASSUCCI

 

Vedo in televisione, per radio, sui social spuntare filorussi per farsi notare come fossero neve a novembre. Dissertano,. spiegano con aria saccente inversamente proporzionale a nn capisci niente…

Sono uno che guarda, uno che ha cominciato con i fumetti sulla guerra, ma subito poi ha amato la storia e ne ha, un poco, fatto ragione del suo ragionare per il lavoro che fa.

Allora… i russi attaccano con forze inferiori a quelle di cui dispone il paese attaccato quando anche i giocatori di risiko sanno che sarebbe saggio l’inverso.

I generali russi non hanno ordini chiari, i soldati chiare motivazioni: prima si dirigono su Kiev poi rinculano sulla costa e gli occupanti lasciano città che hanno già occupato per alimentare l’offensiva altrove, un unico assoluto. Come se i tedeschi per attaccare il Belgio avessero lasciato la Polonia.

La logistica russa è uno sfacelo: colonne in fila indiana facili da colpire, mancanza di materiali, mancanza di generi di sostegno. Vedere soldati non in rotta ma all’attacco che rubano le galline, che restano con i mezzi senza benzina e ricambi non ha paragoni possibili in alcuna guerra. Scene da eserciti in rotta fatti da uomini in avanzata.

I russi hanno, sulla carta, una superiorità area assoluta oltre uno a 10, ma l’aviazione russa sul quadro militare è inesistente, per tacere della marina che senza colpo ferire perde l’ammiraglia e la nave più moderna della flotta sul Mar Nero.

Non solo, l’attacco allarma gli occidentali che si riarmano, si riuniscono ma si anche allargano a Finlandia e Svezia. La Nato risorge e, capolavoro, si fa più forte. Inoltre gli ucraini da ora e in eterno odieranno i russi restando ai loro confini.

Ha giustificato il riarmo tedesco che stanziando solo il 2% del suo pil per riorganizzarsi e questo porta risorse di gran lunga superiori a quelle disponibile in Russia che carica sulle armi il 5% della sua ricchezza, e parliamo solo della Germania. La Russia investe in spese militari 60 miliardi co grande sforza, già oggi gli europei insieme ne spendono 300.

Il gas finanziava una Russia a economia debole ma, comunque, da ora l’acquisto di gas russo sarà “inaffidabile” e quindi ci saranno crolli nei volumi di vendita per decenni.

La Russia non è isolata ma abbracciata dalla Cina che ha una economia 20 volte più forte della sua e quindi rischiare di essere come era l’India per l’impero inglese, insignificante.

La Russia non è in grado di riparare le perdite subite, gli Ucraini hanno mezzi senza limiti e da ora a per sempre.

Sono morti 20.000 soldati russi, ciascuno di loro aveva padre e madre, fratelli, sorelle e nonni, amici, fidanzati, compagni di scuola… dovrà spiegare Putin perché si muore e mi pare non difficile ma impossibile.

Poi si potrà dire ogni cosa, ma questo è.

 

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20 Maggio 2022