AMERICA E RAZZISMO, GUERRA QUOTIDIANA IN CASA

DI ENNIO REMONDINO

 

«Payton Gendron, l’uomo bianco accusato di aver commesso un ‘mass shooting’ di matrice razzista in un piccolo supermercato di Buffalo, nello Stato di New York, aveva in programma di commettere altre sparatorie seguendo lo stesso schema», segnala Marina Catucci sul Manifesto. Indagini di polizia a strage fatta, con l’assassino che voleva continuare a mietere gente di colore in altri supermercati.
Solo il primo tempo della sua follia prima arrendersi e farsi arrestare –nessuna ‘morte eroica’- ma Payton Gendron è riuscito comunque a uccidere 10 persone e ferirne tre e, per sentirsi ancora più protagonista, ha trasmesso l’attacco in diretta su Twitch, piattaforma di trasmissione in diretta di proprietà di Amazon, con circa un milione di utenti online a qualsiasi ora del giorno, superando in ‘audience’ reti tv del calibro di Cnn o Abc.
Altra follia americana.

Bersagli colorati

Un recente rapporto del Centers for Disease Control and Prevention, denuncia che nel 2021 gli omicidi con armi da fuoco sono aumentati di quasi il 35%, raggiungendo il tasso più alto da più di 25 anni. A essere uccisi in modo sproporzionato sono soprattutto gli afroamericani, un +39% delle morti per omicidio.
Ad evitare che qualche malafede parli di caso, il rapporto specifica che uomini e ragazzi neri di età compresa tra 10 e i 24 anni hanno 20 volte più probabilità di essere uccisi da un’arma da fuoco rispetto ai bianchi.

Libere armi in libera inciviltà

La governatrice dello Stato di New York Kathy Hochul, ha sottolineato che l’arma utilizzata nell’attacco era stata acquistata legalmente a New York, ma che il caricatore ad alta capacità che Gendron ha usato per colpire più a lungo non lo era. E ha fatto notare la facilità con cui le armi possono viaggiare da uno Stato all’altro, nel bagagliaio di un’auto: «L’accesso selvaggio alle armi è libero: abbiamo bisogno di leggi nazionali per affrontare questo problema», ha detto Hochul aggiungendo che le aziende di social media dovrebbero rivedere le piattaforme per limitare i contenuti razzisti.

Memoria corta

Dal 2001 gli attentati di estrema destra sono stati il 73% degli episodi di violenza mortale negli Stati uniti, con 114 morti. Nel 2015 Dylan Roof entra nella storica chiesa Emmanuel AME di Charleston, South Carolina, e uccide nove fedeli raccolti in preghiera.
Nel 2018 Robert Bowers apre il fuoco sulla congregazione della sinagoga Tree of Life di Pittsburgh e ammazza 11 persone; l’anno dopo Robert Bowers lo imita nella sinagoga Poway Chabad nell’entroterra di San Diego e solo il blocco della sua arma da guerra evita una strage. Sempre nel 2019 Patrick Wood Crusius entra in un ipermercato Walmart di El Paso e apre il fuoco con un AK 47: ucciderà 23 persone ferendone altrettante.
Nel mirino degli assassini ci sono neri, ispanici ed ebrei.

Ideologia suprematista in onda su Fox News

«Una monofamiliare con prato tosato d’ordinanza nella tranquilla cittadina immersa nel verde di Upstate, New York. Genitori professionisti e due fratelli, la maturità con lode e l’iscrizione universitaria al SUNY college nella vicina Broome. Una perfetta istantanea di suburbia American middle class», l’incipit di Luca Celada. «È questo l’ambiente che ha prodotto Payton Gendron, biondo studente modello che sabato scorso carica in macchina il fucile automatico militare, caricatori e armatura antiproiettile e fa i 300 km per Buffalo, dirigendosi sul quartiere nero che aveva già esplorato in ‘ricognizione’».

Il fascismo americano

Gli attentati sono accomunati dalla matrice razzista e ispirati in particolare dalla teoria della «sostituzione etnica», sempre più prevalente nella frange dell’estrema destra americana e mondiale. «Ed è quella che ispira il manifesto di 180 pagine caricato in rete da Gendron prima di trasmettere la sua strage in diretta su Twitch».
Nel suo manifesto Gendron rivendica il fascismo come l’ideologia in grado di unificare la razza bianca contro gli usurpatori, prima di teorizzare il tasso di fertilità che i bianchi dovranno attenere per restare egemoni. E cita i recenti attentati americani come ispirazione oltre a quello di Brenton Tarrant alla moschea di Christchur, persino quello compiuto da Luca Traini a Macerata.

Maggior ‘tasso di riproduzione’

Come loro parla di «genocidio bianco» operato da razze di colore dal maggiore «tasso di riproduzione».
«Le antiche tentazioni eugenetiche fanno parte del repertorio dell’internazionale nera, ma anche sempre di più di quello di un nazional populismo sovranista improntato alla xenofobia e appoggiato da formazioni politiche istituzionali, come Lega, Orbán e Trump che hanno adottato la minaccia di invasione come congegno identitaria e piattaforma programmatica».
Negli Stati uniti, la paura dell’invasione straniera rimane fondamento collaudato della strategia politico elettorale trumpista, perorata quotidianamente dagli ‘organi ufficiali’ come Fox News ai suoi milioni di spettatori.

Solo americani ‘autentici e originari’ come sostiene Tucker Carlson, titolare del principale talk della Fox, possibile candidato repubblicano alla presidenziali 2024 al posto di un Trump ‘troppo vecchio e rammollito’.

Da:

17 Maggio 2022

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ENNIO REMONDINO

Giornalista prima nella carta stampata, poi 40 anni di radio televisione, per finire col web. Inviato speciale al Tg1 tra terrorismo, trame e mafia, corrispondente estero Rai per ‘Europa centro sud orientale’ con sedi successive a Belgrado, Gerusalemme, Berlino e Istanbul. Reporter nelle guerre balcaniche, dall’assedio di Sarajevo ai bombardamenti Nato sulla Jugoslavia per il Kosovo, in Iraq, Medio Oriente, Afghanistan. Ora, ‘diversamente giovane’, Remocontro.it per non perdere il vizio.