“1 2 3 4 5… E POI? NON RICORDO…”

DI LUCIANO RAGNO

 

E’ già domenica.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
                                 “1 2 3 4 5…e poi? Non ricordo…”.
E’ domenica. Non la voglio iniziare triste. Niente notizie sulla guerra e sulle altre nefandezze. Anche il mondo la pensa come me, vuol distrarsi. Dedica tutta l’attenzione alla password, le dedica addirittura una Giornata.
Più distrazione di così.
Distratto al punto che, in un momento di presunzione, mi scopro saggio, addirittura. Mi viene in mente il primo dei saggi, Confucio. Un giorno ha detto :
                                “Dimentica le offese.
                                 Non dimenticare
                                 mai mai le cortesie”.
E io, saggio per un attimo, aggiungo: ” E la password”.
Password, la nuova padrona della nostra vita. Quando l’ invochi non ti sente. Svanita. Un’ingrata. L’avevamo tanto studiata fra minuscolo, maiuscolo, numeri e !.
E’ panico.
N.B. Un’idea di password : Confucio 551 avanti Cristo
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