CRIMINI DI GUERRA: ISRAELE

GIOACCHINO MUSUMECI

 

“Le forze d’occupazione israeliana uccidono con un colpo in testa la tv reporter palestinese Shireen Abu Akleh, 53 anni, corrispondente di Al Jazeera. Portava giubbotto “Press” e seguiva le incursione israeliana a Jenin”.
Ho appreso la notizia da un Tweet di Naman Tarcha, giornalista siriano che seguo assiduamente.
Ne avete sentito parlare? NO, era solo una povera giornalista palestinese, quindi dannata dalla nascita.
Nessuno da inviare per un indagine indipendente, niente per cui scandalizzarsi, nessun orrore, niente di cui parlare, nessun Mieli a condannare, nessun Parenzo a farneticare, nessuna Gruber a ironizzare, nessuna Tocci a pontificare, nessun condizionatore da spegnere, niente armi umanitarie, niente pietà, nessuna solidarietà, nessuna bandiera palestinese da sventolare…
Niente di interessante per Draghi, Biden o Von der Leyen nell’inferno mediorientale dove non c’è pace e i civili muoiono come niente.
E poi non scherziamo, i soldati israeliani, proprio come quelli Usa e Inglesi, non commettono crimini, MAI. Loro non sbagliano MAI e in Palestina le cose non cambiano mai, così come la nostra ipocrisia, anche quella non cambierà mai.
IO MI SCHIERO CONTRO TUTTE LE GUERRE.
_______________________________________________________________
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, attività all'aperto e il seguente testo "PRESS"