ADDIO. E GRAZIE

DI LUCIANO RAGNO

 

E’ già domenica.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Addio. E grazie.
Il giorno dell’addio. Questa mattina se ne va la mia guardia del corpo che, lentamente, è diventata un inseparabile amico.
Sempre presente. Sempre aggiornato. Sempre discreto.
E soprattutto sempre pronto a mostrarsi.
Senza di lui, probabilmente, sarei rimasto vittima di gente senza senno e invasata, a costante caccia di un pizzico di visibilità a buon mercato.
Invece lui mi ha protetto. E soprattutto ha garantito per me.
Addio per sempre green pass.
Grazie.
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Fonte dell’immagine: fragole infinite: chiacchiere confuse.
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