DI MICHELE PIRAS
Boris Johnson deporterà i migranti in Ruanda.
Un Paese nel quale, secondo Amnesty International, vengono violati i diritti umani, scompaiono persone, si spiano gli oppositori politici, si condannano le donne che interrompono la gravidanza, persistono potenti limitazioni alle libertà individuali e del diritto di espressione.
Johnson schiererà la Marina Militare britannica per intercettare ogni imbarcazione si muova nella Manica.
Respingerà la disperazione, senza alcuna pietà, da dovunque essa provenga, senza alcuna solidarietà, senza un briciolo di comprensione.
Farà spendere oltre 30 mila sterline a ogni singolo cittadino pur di impedire a esseri umani in fuga di toccare il suolo di Sua Maestà.
Ecco.
E allora ditemi voi se anche questo non è un crimine contro l’umanità.