IL GRAFICO DELLA VERGOGNA

DI NICOLA FRATOIANNI

 

Ricordate questo grafico?
Lo avete visto in tantissimi perché racconta una vera vergogna italiana: i nostri salari infatti sono gli unici in Europa che non sono cresciuti negli ultimi 20 anni.
Forse gli unici che non l’hanno visto sono i componenti del Governo.
Sappiamo infatti da una bella intervista di Maurizio Landini che ai tavoli hanno suggerito l’idea di firmare un patto, simile a quello del ‘93, per la moderazione salariale.
Non avete letto male: per la moderazione salariale.
In questa situazione, con l’inflazione che si mangia tutto il potere d’acquisto, con un mare di stipendi precari che non bastano nemmeno per pagare il mutuo o l’affitto, il Governo chiede al sindacato di appoggiare una politica tesa ad abbassare i salari.
Sembra un racconto dell’assurdo.
Il Governo deve fare il contrario: legge sulla rappresentanza, via i contratti pirata, salario minimo, patrimoniale e redistribuzione.
Un grande piano per allargare le reti di protezione sociale è indispensabile per affrontare gli effetti della guerra e delle sanzioni.
Vi confesso una cosa: quando abbiamo scelto come Sinistra Italiana di non votare la fiducia sapevamo che questo Governo non avrebbe fatto politiche progressiste, ma mai avremmo immaginato che sarebbero arrivati a questo punto.
Si fermino, o porteranno il paese alla deriva.
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "L'Italia è l'unico paese europeo in cui salari sono diminuiti rispetto al 1990 La variazione percentuale dei salari annuali medi tra il 1990 il 2020, nei paesi Ue Ocse Italia -2,90% variazione 1990-2020 129,60 112,40 96,50 85,50 72,70 69,30 63 Lituania Estonia Lettonia Slovacchia Repubblica Ceca Polonia Irlanda Ungheria Slovenia Svezia Danimarca Lussemburgo Germania Finlandia Francia Grecia Belgio Austria Paesi Bassi Portogallo Spagna Italia 38,70 38,20 33,70 31,80 31,10 30,50 25,50 24,90 15,50 13,70 6,20 2,90"