LA BATTUTA DEL MIGLIORE

DI GIANCARLO SELMI

 

“Cosa preferite: la pace o un condizionatore acceso?”.
Detto da uno che invia armi ad una parte in conflitto, che avvia e sostiene la necessità di un processo di riarmo che costerà un fracco di miliardi, risulta quanto meno curioso. Lo stesso che destina un’area naturalistica protetta, alla costruzione di una mega caserma, con costi faraonici, distraendo risorse dalla Sanità, dalla scuola e dalla disabilità.
Lo dice uno che per tutta la vita ha fatto l’economista, uno che dovrebbe capire e sapere come funziona la macro economia, ma sconfiggendo i suoi studi e competenze, limita gli effetti delle assurde misure prese dal suo governo e delle deliranti posizioni e dichiarazioni in politica estera, alla corrente elettrica necessaria per fare girare un condizionatore. Semplicemente assurdo.
Il “vile liquidatore” di cossighiana prosa, ci sta liquidando.
Qualcuno dirà e lo sta dicendo, che si è trattato di una battuta e che il condizionatore è una metafora. Posso aggiungere l’aggettivo “stupido” dopo la parola battuta? E, visto che si è trattato di una metafora, vogliamo tradurre quella infelice battuta in termini reali, fuori dalla metafora stessa?
Preferite le armi, o lo 0,5% di PIL in più nella sanità?
– Preferite le armi, o evitare un’inflazione di oltre il 10% che ridurrà in poltiglia, il già magro potere d’acquisto dei salari più bassi d’Europa?
– Preferite le armi, o la possibilità di alimentare i vostri figli?
– Preferite le armi, o la possibilità di riscaldarvi nel prossimo inverno?
– Preferite le armi , o la possibilità che l’Azienda in cui lavorate non vi licenzi?
– Preferite le armi, o il costo sostenibile di bollette elettriche e del gas?
– Preferite le armi, o la possibilità di usare la vostra auto?
– Preferite le armi, o evitare di morire di fame?
– Preferite le armi, o la sopravvivenza vostra e del vostro paese?
Ultimo ma non meno importante: preferite assecondare Biden e le varie industrie produttrici di armi, prime fra tutte le americane, o destinare quei miliardi ad alleviare l’enorme sofferenza del popolo italiano, già prostrato da pandemia e scelte sciagurate del migliore?
Le avvisaglie sono partite e sono per nulla buone: diminuito il budget per sanità e scuola, mannaia sul reddito di cittadinanza. Roba già scritta, prevista e vista.
Ma avevamo proprio bisogno del lucertolone per rovinarci per sempre? Mariolino o’ scimu*ito non sarebbe bastato?
E poi, chi sarà così pazzo da comprare quest’anno uno split?
Siamo nella cacca ragazzi… Riparate lo sciacquone, forza!